Seconda edizione de La Via delle Api, la mostra divulgativa per adulti e bambini al Museo di Zoologia della Capitale
Locandina della mostra La via delle Api
Torna La via delle Api, la rassegna dedicata al mondo delle api, alla loro tutela, e al ruolo che esse svolgono per il mantenimento della biodiversità vegetale e animale. Lungo il percorso anche un viaggio virtuale dentro un alveare. A Roma, dal 4 febbraio al 29 maggio 2022.
Dopo il successo del 2021, torna con una rinnovata edizione la mostra La via delle Api presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, da venerdì 4 febbraio a domenica 29 maggio 2022.
Un percorso espositivo, sensoriale e formativo, per far conoscere in maniera ludica e semplice a grandi e piccini lo straordinario mondo delle api e dei loro prodotti alimentari che arrivano sulle nostre tavole.
Collezioni entomologiche, materiali apistici e di laboratorio, video e modellini, consentiranno ai visitatori non solo di scoprire il ciclo vitale delle api, la loro organizzazione sociale e il compito di impollinazione delle piante, ma anche di conoscere le malattie che possono colpirle. Un progetto pensato anche per i non udenti e i non vedenti, con video a loro dedicati.
Oltre all’intento educativo, la mostra ha come obiettivo anche quello di sensibilizzare un pubblico più ampio possibile sulla necessità di proteggere questi eccezionali insetti, indispensabili per la salvaguardia dell’ecosistema mondiale. Non a caso, «più del 75% delle colture mondiali e più del 35% dell’agricoltura mondiale dipendono strettamente dagli impollinatori, che garantiscono la sicurezza di questi prodotti alimentari e, allo stesso tempo, garantiscono la biodiversità» dichiara l’ONU, che ha scelto il 20 maggio per celebrare la «Giornata Mondiale delle Api».
Tuttavia, in questi ultimi anni si è registrato una generale e preoccupante moria di api e di altri insetti impollinatori, tanto che «il 40% delle specie di api è oggi a rischio estinzione» come spiega l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite. Il responsabile è principalmente uno, l’uomo. Le cause, invece, molteplici e si individuano negli effetti della globalizzazione (che rende gli scambi tra i Paesi veicolo di malattie) dell’agricoltura intensiva (per via dell’uso massiccio e continuo di veleni e pesticidi) e del cambiamento climatico dovuto all’inquinamento (escursioni termiche e surriscaldamento globale, i più evidenti) che è il principale fattore che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di tutti questi insetti.
Politiche nazionali e internazionali aggiornate sono sicuramente una buona strategia per contrastare il dilagare di pesticidi nocivi all’ambiente, ma non bastano ad arrestare il cambiamento climatico. Cosa fare, allora, per cercare di proteggere questi esseri viventi? Un’azione basilare e concreta è sicuramente quella di creare e diffondere coscienza e consapevolezza tramite eventi che esaltino l’importanza di questi animali nel nostro ambiente.
E La via delle Api ne è un valido esempio. Lungo tutto il percorso saranno forniti approfondimenti tematici e informazioni scientifiche sul pericolo che la scomparsa delle api rappresenta per l’intero ecosistema, insieme a vari comportamenti ecologici che ognuno può facilmente adottare per aiutarle a non scomparire.
In esposizione anche i principali prodotti delle api, quali il miele, il polline, la propoli, la cera, la pappa reale e persino il veleno. Sostanze dalle molteplici proprietà, utilizzate in campo alimentare, medico e agricolo. Ma oltre che per la produzione di questi prodotti, le api sono importanti anche per il fondamentale compito che assolvono nell’impollinare le piante da fiore tramite fecondazione incrociata.
A dare dinamicità al percorso, le attrezzature utilizzate in apicoltura: dalle arnie ai bugni villici, dalle maschere agli smielatori. Si potrà vivere, poi, una sensazionale esperienza sensoriale grazie a un viaggio simulato dentro un alveare, che riproduce le esatte condizioni in cui vivono le api. Un’emozione unica vederle danzare in cerchio per comunicare tra loro, e seguirle fuori dall’arnia mentre si dirigono verso i fiori, la loro fonte di cibo.
La mostra fornisce, infine, risultati di ricerche che utilizzano le api come indicatori biologici. È, infatti, dalla loro presenza o assenza e dall’analisi dei loro prodotti che si riescono a rilevare utili informazioni sulla qualità dell’aria e sullo stato di salute di un determinato ambiente (questo perché, in volo, le api raccolgono non solo nettare, ma anche sostanze inquinanti).
Durante tutto il corso della visita, il pubblico verrà guidato dall’Ape Agnese, la mascotte della mostra che, oltre a svelare varie curiosità sulle api, è la protagonista di un gioco-quiz a risposte multiple, a cui è possibile partecipare scaricando gratuitamente l’applicazione “AppAgnese”, valida per tutti i dispositivi mobili. Finito il gioco, il visitatore visualizzerà sull’App un “Attestato di consapevolezza e impegno”, condivisibile sui social con l’hashtag #iostoconlapeagnese.
La mostra, a cura di Massimo Capula e Carla Marangoni, con la progettazione di Paola Marzoli, è realizzata in collaborazione con il Gruppo Api Sparse, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana “M. Aleandri”, e con il contributo di Untitled Association di Roma. L’esposizione è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Biglietti acquistabili su VivaTickets. L’ingresso al museo è gratuito per i possessori della MIC Card. Per tutte le info su orari di visita e prezzi dei biglietti consultare il sito museiincomuneroma.it oppure telefonare al numero +39 060608.
TriviHo, l’hotel perfetto per chi visita la mostra La via delle Api
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La via delle api è una mostra che racconta l’ape, sentinella di salute dell’ecosistema, il cui ruolo è fondamentale per la conservazione della biodiversità e per la sopravvivenza della nostra specie.
La rassegna è ideata anche per sensibilizzare sulla allarmante diminuzione degli insetti impollinatori in tutto il pianeta.
È la mostra ideale per chi è affascinato da questi preziosi animali o ama apprendere divertendosi, trascorrendo una piacevole giornata insieme alla famiglia o in compagnia dei propri amici. E per chi arriva da fuori Roma e non ha ancora prenotato un comodo alloggio in città, non possiamo far altro che consigliare TriviHo – Luxury Hotel Rome, il boutique e art hotel di Via Barberini, ideale per visitatori e turisti sia nazionali che internazionali!
Situato nel centralissimo e storico rione Trevi, hotel TriviHo è la destinazione giusta per chi ama il lusso tanto quanto la Città Eterna. Grazie ai suoi arredi di pregio e alla qualità dei materiali utilizzati, TriviHo è simbolo di design, comfort e lusso unici.
E per rimanere in tema, pernottando da TriviHo, sarà facilissimo ammirare l’iconica Fontana delle api, un fontanile pubblico a forma di grande conchiglia, realizzata dal Bernini nel 1644 e ubicata tra l’angolo di piazza Barberini e via Veneto. Le tre api che decorano la base della scultura sono un omaggio al simbolo araldico della casata del Papa committente, Urbano VIII Barberini. L’acqua che sgorga dalla fontana, invece, sarebbe stata così pura e dolce da essere paragonata al miele prodotto dalle api.
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Come raggiungere il Museo Civico di Zoologia a Roma
La via delle api a Roma: le indicazioni per raggiungere il Museo Civico di Zoologia
Il Museo Civico di Zoologia è compreso nella rete del sistema museale di Roma Capitale. Si trova nel quartiere Parioli, in prossimità di Villa Borghese, e nelle vicinanze del Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia.
Il Museo Civico di Zoologia è sito in Via Ulisse Aldrovandi 18, 00197 Roma. Dista poco meno di 3km da TriviHo – Luxury Hotel Rome, ed è raggiungibile in automobile (in 8 minuti) o tramite i seguenti mezzi pubblici (in meno di 20 minuti):
• Autobus 52 – Direzione Archimede, da fermata Veneto/Emilia a fermata Bertoloni, poi a piedi per circa 5 minuti (450 m).
• Autobus 910 – Direzione Mancini, da fermata Piemonte/Carducci a fermata Bertoloni, poi a piedi per circa 5 minuti (450 m).